La falesia di GROTTI (Rieti)
Giuseppe e Monica, Fabio (7) e Anna (2) su VW T5 California
Francesca e Igor, Alessandro (3) e Viola (1)
29 nov 09
Roma- Grotti
Partiamo verso le 9,00 e passiamo a prendere in nostri amici. Ci dirigiamo insieme a prendere il GRA e poi la Salaria dall’uscita della A1 a Fiano Romano.
Il viaggio fila liscio come l’olio a parte che proprio mentre intonavo l’ennesimo verso di animale della canzoncina preferita di Anna, proprio lei mi interrompe per dirmi che deve vomitare così, bacinella alla mano, mi tocca andare di dietro!! Dopo un po’ Anna si addormenta, così torno davanti e mi godo il panorama, il dolce rollio del tartarughino e la compagnia di Giuseppe.
Siamo emozionati: sono praticamente 10 anni che non andiamo più ad arrampicare e sono titubante e piena di aspettativa. Ci siamo conosciuti in parete io e Giuseppe, ci siamo innamorati con lo sfondo delle falesie durante le uscite per arrampicare e quindi non so come reagirò dopo tutto questo tempo. Tra l’altro non so neanche se Fabio mi metterà il muso (ero tentata di fargli portare il Nintendo DS ma mi ha sorpresa dicendomi che avrebbe preferito giocare con le cose della natura!!!), non so se riuscirò a fare 1 metro di arrampicata visto che Igor ci ha detto che Grotti è la falesia adatta ai bambini, nel senso che non ci sono dirupi ma che la via più facile è un 6A!!!!
Arriviamo, parcheggiamo e iniziamo la salita per raggiungere la falesia. Giuseppe porta Anna in spalla e lo zainetto con le cose dell’arrampicata, io uno zaino pieno di mele, arance e clementine, un litro di succo di arancia, tre succhi di frutta con la cannuccia, un libro di Fabio per fare gli esperimenti scientifici (ma dove li vorrà fare poi?!), un cambio completo per Anna e la scatola di metallo dove Fabio conserva le carte di Pokemon. Mentre salgo mi chiedo se con tutta quella roba dietro la schiena parto per una settimana in un deserto oppure per una falesia poco distante dalla strada principale.
Va be’ ormai il danno è fatto e che lo zaino l’ho caricato troppo non è un mistero.
Arriviamo in falesia e rimango sorpresa del numero di bimbi presenti…. Mai vista una cosa simile! Ho capito che tutti gli arrampicatori genitori vengono qui perché i figli non rischiano di cadere in qualche precipizio ogni cinque minuti.
Ci siamo divertiti, è stata una bella giornata in compagnia, siamo soddisfatti perché con un po’ di aiuto da parte di Igor che mi faceva da sicura sono riuscita a fare anche questo 6a…..
Fabio si è divertito tutto il tempo a giocare con gli altri, con le corde, con i rinvii, con i moschettoni e ha pure provato a cimentarsi in parete.
Anna ha giocato tutto il tempo con Alessandro e correva felice dietro a Fabio con il suo rinvio attaccato al pile e il sacchetto della magnesite attaccato ai fianchi.
Insomma una bella giornata all’aperto a stretto contatto con la natura e con gli amici.
Peccato il solito traffico per rientrare a Roma.
Tempo di parcheggio del tartarughino nel box: 6 min.
Francesca e Igor, Alessandro (3) e Viola (1)
29 nov 09
Roma- Grotti
Partiamo verso le 9,00 e passiamo a prendere in nostri amici. Ci dirigiamo insieme a prendere il GRA e poi la Salaria dall’uscita della A1 a Fiano Romano.
Il viaggio fila liscio come l’olio a parte che proprio mentre intonavo l’ennesimo verso di animale della canzoncina preferita di Anna, proprio lei mi interrompe per dirmi che deve vomitare così, bacinella alla mano, mi tocca andare di dietro!! Dopo un po’ Anna si addormenta, così torno davanti e mi godo il panorama, il dolce rollio del tartarughino e la compagnia di Giuseppe.
Siamo emozionati: sono praticamente 10 anni che non andiamo più ad arrampicare e sono titubante e piena di aspettativa. Ci siamo conosciuti in parete io e Giuseppe, ci siamo innamorati con lo sfondo delle falesie durante le uscite per arrampicare e quindi non so come reagirò dopo tutto questo tempo. Tra l’altro non so neanche se Fabio mi metterà il muso (ero tentata di fargli portare il Nintendo DS ma mi ha sorpresa dicendomi che avrebbe preferito giocare con le cose della natura!!!), non so se riuscirò a fare 1 metro di arrampicata visto che Igor ci ha detto che Grotti è la falesia adatta ai bambini, nel senso che non ci sono dirupi ma che la via più facile è un 6A!!!!
Arriviamo, parcheggiamo e iniziamo la salita per raggiungere la falesia. Giuseppe porta Anna in spalla e lo zainetto con le cose dell’arrampicata, io uno zaino pieno di mele, arance e clementine, un litro di succo di arancia, tre succhi di frutta con la cannuccia, un libro di Fabio per fare gli esperimenti scientifici (ma dove li vorrà fare poi?!), un cambio completo per Anna e la scatola di metallo dove Fabio conserva le carte di Pokemon. Mentre salgo mi chiedo se con tutta quella roba dietro la schiena parto per una settimana in un deserto oppure per una falesia poco distante dalla strada principale.
Va be’ ormai il danno è fatto e che lo zaino l’ho caricato troppo non è un mistero.
Arriviamo in falesia e rimango sorpresa del numero di bimbi presenti…. Mai vista una cosa simile! Ho capito che tutti gli arrampicatori genitori vengono qui perché i figli non rischiano di cadere in qualche precipizio ogni cinque minuti.
Ci siamo divertiti, è stata una bella giornata in compagnia, siamo soddisfatti perché con un po’ di aiuto da parte di Igor che mi faceva da sicura sono riuscita a fare anche questo 6a…..
Fabio si è divertito tutto il tempo a giocare con gli altri, con le corde, con i rinvii, con i moschettoni e ha pure provato a cimentarsi in parete.
Anna ha giocato tutto il tempo con Alessandro e correva felice dietro a Fabio con il suo rinvio attaccato al pile e il sacchetto della magnesite attaccato ai fianchi.
Insomma una bella giornata all’aperto a stretto contatto con la natura e con gli amici.
Peccato il solito traffico per rientrare a Roma.
Tempo di parcheggio del tartarughino nel box: 6 min.